
di Don Claudio Valente
Nei giorni dal 10 al 15 Giugno si è svolto il“CAMPO BASE” degli educatori di Azione Cattolica della nostra diocesi.
Si tratta di un’esperienza formativa per quei ragazzi e ragazze delle diverse parrocchie che intendono aprirsi al servizio verso i più piccoli. Il campo si svolge da diversi anni nelle case del Movimento Ragazzi a Monteleco. Quest’anno sono stati coinvolti 108 tra ragazzi e ragazze dei primi anni delle superiori provenienti da 30 parrocchie. Sono accompagnati nell’esperienza da un’equipe di educatori più grandi e dai due assistenti diocesani don Francesco Larìa e don Claudio Valente.
Le giornate scorrono su ritmi abbastanza serrati per mettere insieme diverse cose e offrire occasioni di formazione sul versante spirituale e di fede (preghiera liturgica oppure “animata” dai ragazzi stessi, la celebrazione dell’Eucarestia ogni giorno…una riflessione quotidiana offerta dai “dons”, quest’anno centrata sui gesti che si vivono nella Messa come via per entrare dentro il cuore dell’eucarestia), su alcuni aspetti iniziali di psicologia dei bambini, sulla dimensione spirituale dell’educatore, sulla realtà associativa dell’Azione Cattolica, nonché su nozioni di primo soccorso e sugli aspetti legali derivanti dall’avere a che fare con minori.
Il pomeriggio di mercoledì 11 giugno è stato arricchito dall’incontro con Padre Marco, nostro Arcivescovo che ci ha richiamati con insistenza: “Chiedetevi sempre il PERCHÉ DELLE COSE CHE FATE, quando andate in parrocchia, quando avvicinate i più piccoli, quando partecipate o non partecipate alla Messa, quando sentite nascere un affetto, quando studiate…”.
La mattina di Venerdì è stata dedicata ad una preghiera più prolungata di adorazione nella suggestiva cornice della chiesa di Monteleco e alla possibilità di vivere il sacramento della Riconciliazione grazie alla presenza di tanti sacerdoti. Sono stati invitati infatti i preti delle parrocchie da cui provenivano iragazzi. Abbiamo avuto la grande gioia di avere con noi anche don Gabriele e don Francesco, consacrati sacerdoti pochissimi giorni prima, l’8 giugno! Dopo le “fatiche” del giorno, il dopo cena è sempre riservato al gioco organizzato o dall’Equipe o dai ragazzi stessi. La giornata si conclude ancora in chiesa con la preghiera di Compieta.Il tutto in un clima di serità delle proposte (vengono coinvolte persone competenti nei vari temi affrontati) , ma anche di grande entusiasmo, profonda condivisione e tanta allegria e voglia di mettersi in gioco.
Quante lamentele sentiamo e facciamo talvolta sui ragazzi e sui giovani. Certo non mancano i problemi anche seri, ma guardiamo ai segni di speranza!
Adolescenti, giovani (studenti o già lavoratori) adulti (una grande equipe di cucina!)che fanno dono all’Azione Cattolica, alla chiesa, alle parrocchie di tempo, energie, intelligenza, fantasia e tanto cuore. Tanti ragazzi che desiderano mettersi a servizio dei più piccoli secondo lo stile dell’azione cattolica Quanta energia positiva sono capaci di esprimere.. Non è un segno di speranza?
Abbiamo d’altro canto toccato con mano quante domande si portano dentro sulla vita, sulla chiesa, sulla fede, sul dolore, sul vangelo,sulle relazioni che vivono, su se stessi… Quanto bisogno hanno di essere ascoltati senza fretta, di esssere stimati, valorizzati, incoraggiati, capiti, responsabilizzati.
Torniamo rinfrancati, più motivati al servizio nelle nostre parrocchie, ricchi anche di legami consolidati o di nuove amicizie da coltivare. Abbiamo visto arrivare qualche ragazzo e ragazza un po’ spaesati, quasi spaventati dal ritrovarsi di colpo in mezzo a un gruppo di cento coetanei e a fine campo li abbiamo visti cambiati, entusiasti, felici…e anche un po’ tristi per la fine di una esperienza bella , seria e coinvolgente.
Durante l’anno l’AC proporrà altre occasioni di formazione, altre attività con i bambini e ragazzi delle nostre parrocchie…quindi niente paura: ci rivedremo e cammineremo ancora insieme tenuti per mano da Gesù.
Ma il campo base è anche occasione, nell’ultimo giorno, di accogliere tanti amici e in primo luogo i genitori dei ragazzi. Con loro si è visuto un momento molto bello. Grazie alla presenza di Luca e Lia (vice presidenti per il settore adulti) ed Eleonora, presidente diocesana si è data agli adulti presenti l’occasione di fermarsi un po’ insieme a riflettere e condividere sul brano del Vangelo che ha accompagnato il percorso associativo nell’anno in corso: il vangelo della “pesca miracolosa” caratterizzato dall’invito di Gesù a prendere il largo dopo una notte di pesca infruttuosa e dal coraggio di Pietro e degli altri di gettare ancora le reti fidandosi della Parola di Gesù. Divisi in gruppi, dopo una bella introduzione e il racconto di quanto i ragazzi avevano vissuto nella settimana, ci si è trovati a scambiarsi idee, sentimenti, domande in un clima di amicizia che ha caratterizzato anche questo incontro.
Don Francesco e don Claudio hanno concelebrato l’Eucarestia nella solennità della Trinità. Una celebrazione piena di vita e di gioia dove si sono intrecciate preghiere, canti, abbracci, qualche lacrima di commozione, un senso vivo di fraternità attorno a Gesù, alla sua parola al suo corpo dato per tutti.
Don Claudio Valente
Vice Assistente Unitario
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